La Giornata internazionale delle persone con disabilità fu istituita nel 1981 per garantire e promuovere i diritti e il benessere delle persone con disabilità.
Dopo lungo lavoro delle Nazioni Unite, la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, adottata nel 2006, ha ulteriormente promosso i diritti e il benessere delle persone disabili, ribadendo il principio di uguaglianza affinchè possono avere le stesse possibilità di partecipare effettivamente alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società.
La Convenzione invita gli Stati ad adottare le misure necessarie per identificare ed eliminare tutti quegli ostacoli che limitano il rispetto di questi diritti imprescindibili. La Convenzione (Articolo 9, accessibilità) si focalizza sulla necessità di condizioni che consentano alle persone con disabilità di vivere in modo indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli aspetti della vita e dello sviluppo.
Anche l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile si fonda sul principio che nessuno sia lasciato indietro, meno che mai le persone con disabilità. L’Agenda punta ad un rafforzamento dei servizi sanitari nazionali e al miglioramento di quelle strutture che possano permettere un effettivo accesso ai servizi per tutte le persone, sottolineando l’importanza di una sensibilizzazione dell’opinione pubblica con l’obiettivo di favorire l’integrazione e l’inclusione delle persone con disabilità. Grazie a queste attività si mira ad agevolare un processo di sviluppo inclusivo e sostenibile che tenda e ripristinare equilibri sociali spesso dimenticati.